Di Marina Isaia
L’incredibile vicenda che ora vi raccontiamo ha avuto come protagonista un povero insegnante d’arte che ha mostrato in aula delle riproduzioni di nudi di Modigliani, Boucher, Pontormo e Ingres e, per questo, è stato licenziato.
La vicenda grottesca, risale al dicembre scorso, ed ha visto protagonista negli Usa il professore Mateo Rueda, che insegna arte nella scuola elementare “Abramo Lincoln”, nella cittadina di Hyrum, dello Utah. Le opere in questione, tacciate di pornografia, sono l’Odalisca di François Boucher del 1749, la Bagnante di Valpinçon di Jean-Auguste-Dominique Ingres del1808, e il ritratto di Iris Tree di Amedeo Modigliani del 1916.
Secondo la ricostruzione, l’insegnante d’arte, nel corso di una lezione, ha portato alcuni studenti, di età compresa tra i 10 e gli 11 anni, in biblioteca per osservare delle opere dalle quali i ragazzi avrebbero dovuto prendere spunto per alcuni esercizi. Si era trattato di riproduzioni di dipinti contenute in un volume “The Art Box Postcards”, dedicato ai giovani e preso in prestito dalla biblioteca della scuola.
Tra le opere c’erano quelle sopracitate di Modigliani, Ingres, Pontormo e Boucher.
Opere che però avrebbero creato disagio tra alcuni studenti, da qui la decisione del professore di chiudere il volume con le immagini delle opere incriminate e, nel contempo, di chiarire ai ragazzi che “il corpo umano viene spesso raffigurato nell’arte e che le immagini della raccolta della scuola sono icone della storia dell’arte e un patrimonio dell’umanità”.
Spiegazione che a poco è servita, considerando che l’insegnante si è beccato prima una sospensione di due giorni e poi è stato licenziato. Sembra che la scuola non gli abbia dato alternative: dimissioni o licenziamento. A questo si aggiunge la denuncia da parte di un genitore per pornografia. Lo sceriffo del posto ha trasmesso il dossier all’ufficio del procuratore della contea.
Non avendo ottemperato alle richieste l’insegnante comunque è stato licenziato.
Per lui la battaglia per riavere il posto di lavoro comincia adesso.
Sulla vicenda si registra l’amaro commento di Jim Dabakis, senatore democratico dello Stato che ha spiegato: «Vorrei sapere se uno solo di voi, moralisti che avete fatto cacciare questo insegnante di arte, sia mai entrato in un museo»
Temo sia proprio così…