LE NOVITA’ DEL 2018

Di Chiara Filipponi

Sebbene l’attività di On Art sia già ripresa sabato scorso con la visita guidata a due mostre, le Secessioni Europee e Rivoluzione Galileo, rispettivamente a Rovigo e Padova, tuttavia, la nostra programmazione per il 2018 è ricca di novità ancora tutte da segnare in calendario!

Iniziamo con mercoledì 31 gennaio, quando si svolgerà la premiazione del contest Art Meets Nature, dedicato ai giovani artisti under 30. Saranno presenti i 5 finalisti di ognuna delle categorie (fotografia e altre tecniche) che presenteranno i loro lavori e verrà poi assegnato il premio finale al vincitore (uno per ogni categoria) scelto dalla giuria. Tutto questo al Caffè dei Libri alle 18.00 di mercoledì 31.

In programma sabato 17 febbraio, la gita a Venezia con visita alla mostra di Marino Marini alla Fondazione Peggy Guggenheim e alla Scuola grande di San Rocco, che ospita le meravigliose opere di Tintoretto. La mostra di Marino Marini intitolata Passioni visive, curata da Barbara Cinelli e Flavio Fergonzi, resterà aperta fino al 1 maggio 2018. È la prima retrospettiva mai dedicata a questo artista morto nel 1980 e che ambisce a situare organicamente l’artista pistoiese nella storia della scultura. Più di cinquanta le sculture di Marino Marini e venti le opere, dall’antichità al ‘900, con cui la scultura di Marino si è confrontata. Tra queste alcuni importanti esempi di scultura dei secoli passati, mai esposti prima nelle sale di Palazzo Venier dei Leoni: dall’antichità egizia a quella greco-arcaica ed etrusca, dalla scultura medievale a quella del Rinascimento e dell’Ottocento.

Capolavoro indiscusso poi la Scuola Grande di San Rocco, istituzione laica nata nel 1478. La profonda venerazione popolare nei confronti di san Rocco, la cui reliquia era già in possesso della Confraternita sin dal 1485, contribuì alla sua forte crescita fino a divenire la più ricca Scuola della città. Fu allora che si decise di edificare la nuova imponente sede monumentale chiamando poi il Tintoretto a dipingervi il suo più famoso ciclo pittorico con episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento. Essa è l’unica delle antiche Scuole Grandi ad essere sopravvissuta alla caduta della Repubblica. È un luogo eccezionale dove oltre 60 dipinti sono conservati nella loro collocazione originaria in un edificio che dalla sua costruzione non ha quasi subito modifiche. Quando venne chiamato a lavorare alla Scuola di San Rocco, Tintoretto si era già affermato con numerosi capolavori, ma è proprio l’interazione fra i memorabili teleri – oltre sessanta con episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento – e la Scuola Grande di san Rocco a rendere straordinario questo connubio a tal punto che non si può rievocare la Scuola senza accomunarla alla forza poetica di questi capolavori.

 

 

Il 10 marzo ci sposteremo invece a Treviso, per visitare la mostra che aprirà a fine febbraio dal titolo Rodin, un grande scultore al tempo di Monet, altro grande successo della squadra di Marco Goldin che ripeterà sicuramente il sold out della mostra di Van Gogh di Vicenza (è tutto prenotato fino alla chiusura in aprile!!). La mostra presenterà 80 opere totali, di cui 50 sculture tra le più famose e 30 lavori su carta, grazie soprattutto alla stretta collaborazione con il Musée Rodin di Parigi. Questa esposizione si annuncia come un bel passo dal punto di vista della creazione di un significativo percorso critico e storico, anche attraverso il catalogo che l’accompagnerà. Tra l’altro, la rassegna di Treviso sancirà ufficialmente la conclusione dell’anno centenario della morte di Auguste Rodin (1917), dal momento che il museo parigino ha deciso di inserirla nel programma ufficiale che sta vedendo in tutto il mondo, ma non in Italia finora, esposizioni che appunto celebrino, o abbiano celebrato, questa importante data, dal Grand Palais di Parigi nella scorsa primavera al Metropolitan Museum di New York attualmente. Dunque, Treviso sarà la sola sede italiana che potrà essere inserita in questo calendario internazionale.
Tutte le opere più celebri saranno presenti, in formati piccoli e medi, e in certi casi anche in formati di grande dimensione, alcuni dei quali allora da ospitarsi nei chiostri di Santa Caterina. Sculture che hanno segnato la storia di quest’arte nei secoli: dal Pensatore al Bacio, dalla Porta dell’Inferno ai Borghesi di Calais. Titoli che, da soli, dicono già così dell’eccezionalità dell’evento. In conclusione, una mostra sicuramente unica e imperdibile.

Solo alcune queste fra le attività che On Art ha in programma per i suoi associati per questi primi mesi del 2018 ma vi terremo informati sulle prossime newsletter e sul nostro sito in costante aggiornamento! Seguiteci anche su Facebook alla pagina On Art Udine!

 

 

 

 

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