Di Gino Colla
Dal 2.6 al 3.9.2018, a Bassano, nel Museo Civico, si potrà visitare la mostra “Abscondita. Segreti svelati delle opere d’arte”. Mi sembra utile sottolineare questo evento, perché, forse, una delle possibilità di incrementare visitatori e incassi nei Musei deriva dalla idea di mostre nuove, originali, sorprendenti. La mostra di cui stiamo parlando, a cura di Chiara Gaiarin, è dedicata al retro delle tele, dei telai e delle cornici di opere conservate nelle sale e nei depositi museali. Quindi circa cento opere di interesse storico-artistico rimangono invisibili perché girate verso il muro, e a raccontare la loro storia sarà il retro, supporto di informazioni per la conoscenza del dipinto e del suo autore.
L’opera che ha dato lo spunto alla mostra risale addirittura al 1670, e si tratta di un opera di Cornelius Gijsbrechts, posseduto dalla National Gallery of Denmark di Copenhagen, dove il retro della tela viene dipinto.
Anche la Fondazione Prada ha organizzato una mostra (Recto_Verso), dove alcuni celebri artisti viventi hanno realizzato un’opera che fosse vista dal retro.
“Se davanti troviamo le invenzioni-afferma Chiara Casarin – dietro c’è un mondo di inventari”.
L’idea è senz’altro originale, ma credo che sarebbe ancora meglio, organizzare la possibilità di esporre (ovviamente dal lato giusto) tutti i quadri che sono depositati nei magazzini dei musei e che nessuno vede mai. Il Guggenheim espone circa il 12% delle opere possedute.
E questo appello, insieme a una opportuna promozione delle opere presentate, potrebbe secondo me, portare nuovi visitatori, e realizzare l’obiettivo di far tornare il pubblico anche abituale all’interno dello stesso Museo.
Sarebbe bello, e in qualche modo noi di on Art, cerchiamo di farlo, se chi ama l’arte, in qualunque modo facesse pubblicità delle nuove mostre e delle varie iniziative che i musei del territorio propongono, magari organizzando visite guidate, con prezzi ridotti e con guide affascinanti.
L’arte oltre che conosciuta, va divulgata, perché esiste da sempre, e rappresenta comunque il sentire di varie comunità e il respiro del mondo. Certamente gli stimoli estetici e culturali pero’ li troveremo solo dal verso giusto della visione.
Ben vengano le novità, ma facciamo vedere di piu’ di quello che i Musei possiedono, prima di cercare quello che è nascosto o recondito nelle cornici.